mercoledì 5 dicembre 2012

Spugnetta fai-da-te che non graffia gli antiaderenti

Questa "ricetta" l'ho sentita alla radio da una signora di cui non ricordo nè il nome nè il sito, se lo scopro metterò un link, giuroscongiuro. Si fa riutilizzando le retine in plastica in cui vengono a volte confezionate frutta e verdura, tagliate, sovrapposte, piegate e "cucite". Sì, le immagini sono pietose ma ci sono dei bei blog di fotografia da visitare, se non ce la fate.

lunedì 29 ottobre 2012

Torta di riso facile (e budini, volendo)

Basta fare attenzione a non fare attaccare il riso, per il resto non c'è da preoccuparsi: viene bene per forza! Servono:

  1. 200 gr di riso Originario
  2. 150 gr di zucchero
  3. Scorza di un limone grattugiata
  4. 1 litro di latte
  5. 50 gr burro
  6. 3 uova
  7. 100 gr di uvetta
  8. 4 mandorle amare
  9. 1 baccello di vaniglia
  10. 1 cucchiaio di pinoli (o mandorle in scaglie)
Mettere l'uvetta a mollo in acqua tiepida mentre il riso, messo il pentola col latte, la vaniglia e lo zucchero cuoce a fuoco medio. Fino a che il latte non inizia a scaldarsi basta mescolare ogni tanto, poi bisogna starci dietro perchè, via via che il riso assorbe il latte, tende ad attaccarsi. Togliere il beccello di vaniglia quando il latte è ben caldo.
Levare dal fuoco quando il composto ha preso la consistenza di una crema e sfrigola a contatto con le pareti della pentola.
Adesso vanno aggiunte le mandorle amare tritate molto finemente, la scorza del limone, il burro e l'uvetta scolata.
Sbattere le uova, metterle assieme al composto quando questo si sarà intiepidito e mescolare bene.
Versare l'impasto in una tortiera imburrata e passata col pangrattato o usate la cartaforno perchè si stacchi bene poi, spargere sopra i pinoli o le mandorle e mettere in forno a 180° per 15 minuti e passare a 200° per altri 15 circa: deve prendere un bel color miele carico.
La grandezza della tortiera farà sì che la torta possa essere più o meno spessa, occhio ai tempi di cottura se la volete sottile (carina da tagliare a quadri messi tipi piramide su un piatto e servita con una spolverata di zucchero a velo).
Capitolo budini: di base si possono fare benissimo usando questo impasto per riempire gli stampini foderati con la frolla, però personalmente non userei più di 100 gr di zucchero poichè la frolla è già dolce e il risultato finale potrebbe risultare stucchevole.