lunedì 14 gennaio 2008

Portafoglio e ambiente

A volte chi, a qualsiasi livello, è restio ad adottare dei comportamenti un po' più ecocompatibili rispetto al passato, è tentato di adottare due strategie per resistere al cambio di qualche abitudine: far finta di nulla e lasciare che tutto quel che sente in proposito entri da un orecchio, attraversi il vuoto cosmico ed esca dall'altro, oppure profetizzare improbabili ritorni al Pleistocene.
Eppure non è così complicato mettere insieme un risparmio concreto e immediato per le nostre tasche con una significativa riduzione del nostro impatto ambientale: lo hanno capito bene la Regione Piemonte e l'ente di ricerca Ecologos, mettendo a punto un sistema che permette di acquistare sfusi, al supermercato, molti prodotti di uso comune, partendo dai detersivi per arrivare anche alla spesa alimentare, con erogatori che permettono di acquistare dal latte al vino al caffè, dalle spezie alla pasta, dai cereali ai legumi, ai detersivi, ai mangimi per gli animali domestici...

Si va al supermercato col flacone/contenitore vuoto e lo si riempie all'erogatore; si compra quindi solo la quantità desiderata senza che i costi della confezione e dell'imballaggio ricadano sulle nostre spalle, risparmiando soldi subito.
E' facile considerare come questo riduca anche la quantità di rifiuti che prima o poi dovranno essere smaltiti.
Purtroppo nella nostra zona (Alto Vicentino) questo sistema non è molto diffuso come in Piemonte, ma io, e credo molti altri, sarei contenta di poter fare la spesa anche così.

Visto che provare, almeno in questo caso, non dovrebbe costare molto, ho deciso di passare all'iniziativa personale e preparare una richiesta (che cercherò di distribuire in giro ad amici, conoscenti ed associazioni che conosco) da far avere ai principali super e ipermercati dei dintorni (nel testo non ci sono comunque riferimenti alla zona in cui vivo, per cui in teoria dovrebbe andar bene dappertutto, se qualcuno volesse fare la stessa cosa dalle sue parti).
Il file PDF originale è qui, chiunque voglia proporre l'installazione degli erogatori per la "spesa sfusa" può scaricarlo e inviare la richiesta nel modo che più crede opportuno agli operatori della grande distribuzione che più gli interessano. Naturalmente chi vuole contribuire a far conoscere questa piccola proposta è liberissimo di farlo.
Alcuni link per maggiori informazioni:
http://www.riducimballi.it
http://www.eccellere.com/rubriche/Marketing/detersiviselfservice.htm
http://www.informacibo.it/crai2007.htm

giovedì 10 gennaio 2008

Della zucca

Mi piace tantissimo la zucca: ha un colore bellissimo che mette allegria, il sapore è delicato e costa anche poco; io in genere la pago dai 75 ai 90 centesimi al kg al supermercato. La prendo intera o a metà, evitando quella già pulita nelle vaschette di plastica, più cara assai, così risparmio e produco meno rifiuti, anche se perdo un pochina di comodità.
Di solito uso quella oblunga con la buccia ruvida giallastra.
Una delle ricette che preferisco fare è il risotto: per ogni persona calcolo 80gr di riso e un 50gr di zucca, pulita e tagliata a dadini.
Uso un tegame largo di acciaio o di coccio e inizio facendo andare il riso con due o tre cucchiai d'olio a fiamma media, mescolando per due o tre minuti prima di aggiungere un mezzo bicchiere di vino bianco che faccio sfumare per poi mettere anche la zucca.
Faccio attenzione per evitare che il tutto si "secchi" troppo prima di iniziare ad aggiungere brodo vegetale, a poco a poco, mettendolo ogni volta che il risotto mi pare troppo asciutto (importante, il risotto va **accompagnato** col brodo sulla retta via che conduce alla cottura, non va lessato). Quando vedo che mancano circa 5 minuti a fine cottura, aggiungo un mezzo porro (calcolo questa quantità ogni 2-3 porzioni) a fettine fini e quando sono quasi al termine aggiusto di sale, considero l'eventualità di una spolveratina-ina di pepe bianco se mi va, spengo la fiamma e, prima di lasciar tranquillo due minuti, aggiungo del parmigiano buono (calcolo un paio di cucchiaini a persona) e un trito fine di rosmarino, che poi rimetto anche sul piatto.
Lo vedo bene con un vino bianco non troppo secco oppure con una birra tipo Affligem Tripel (per caso l'ho bevuta assieme a un piatto a base di zucca e mi è parsa la sua morte); ben vengano consigli e suggerimenti!